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News Materie Prime

Notiziario aggiornato sulle materie prime


FT Mercati mette a disposizione degli abbonati un notiziario dedicato alle materie prime per rimanere sempre aggiornati. Ecco una selezione delle ultime notizie:

24/11/2025

FORNITURA E USO gennaio-agosto 2025 - ILZSG

Di seguito è riportata una tabella riassuntiva dell'International Piombo and Zinco Study Group (ILZSG), che indica l'offerta e l'utilizzo di zinco raffinato a livello mondiale (.000 tonnellate):
AGOSTO 2025 =
Produzione in miniera 1.097,6 (in aumento al mese) ;
Produzione raffinata 1.226,9 (in aumento al mese);
Utilizzo del metallo 1.179,0 (in aumento al mese).
GENNAIO-AGOSTO 2025 =
Produzione mineraria 8.305 (in aumento a/a) ;
Produzione raffinata 9.152 (in aumento a/a);
Utilizzo del metallo 8.998 (in aumento a/a) .

24/11/2025

MINSUR DIVENTA IL PRIMO MEMBRO ITA A RAGGIUNGERE LA PIENA CONFORMITÀ CON TUTTI I 10 STANDARD PRIORITARI DELLO STAGNO

L'International Tin Association (ITA) è lieta di annunciare che Minsur è diventato il primo membro ITA a raggiungere la piena conformità con tutti e 10 gli Standard Prioritari del Codice dello Stagno, segnando un passo significativo nella produzione responsabile e sostenibile dello stagno.
Il Rapporto sul Codice dello Stagno 2024, pubblicato, conferma che Minsur ha soddisfatto le aspettative in tutti gli standard prioritari, che riguardano la conformità legale, la gestione degli sterili, le sostanze vietate, le aree protette, la chiusura e la bonifica, le pratiche di lavoro sicure, il lavoro forzato, il lavoro minorile - forme peggiori, l'uso di personale di sicurezza privato o statale e l'approvvigionamento responsabile.
La performance di Minsur riflette gli investimenti sostenuti nei sistemi di gestione, i miglioramenti di anno in anno in tutti i 72 standard del Codice Stagno e la trasparenza delle informazioni. ITA elogia la leadership dell'azienda in materia di sostenibilità e il suo continuo impegno nel promuovere miglioramenti positivi a livello locale.

24/11/2025

FORNITURA E USO gennaio-agosto 2025 - ILZSG

Segue una tabella riassuntiva dell'International Piombo and Zinco Study Group (ILZSG) con l'offerta e l'uso di piombo raffinato a livello mondiale (.000 tonnellate):
AGOSTO 2025 =
Produzione in miniera 383,3 (in aumento in base ai mesi) ;
Produzione raffinata 1.099,7 (in aumento al mese);
Utilizzo del metallo 1.102,2 (in aumento al mese).
GENNAIO-AGOSTO 2025 =
Produzione mineraria 2.943 (in calo a/a) ;
Produzione raffinata 8.813 (in aumento a/a);
Utilizzo del metallo 8.762 (in aumento a/a) .

24/11/2025

UE - ALTIFORNI IN ESTINZIONE, COSÌ CAMBIA LA GEOGRAFIA DELL’ACCIAIO

Pesano il Green Deal di Bruxelles, la concorrenza asiatica e l’industria in crisi: quasi ogni mese in Europa c’è un altoforno che chiude, schiacciato tra le normative ambientali di Bruxelles e la concorrenza asiatica. Taranto (EX-ILVA – Italia), è tutt’altro che sola nel suo destino declinante.
A oggi, nell’Unione europea, spiega il database di Boston Consulting Group, ci sono 25 impianti a ciclo integrale: quelli in cui si parte dal minerale di ferro, si passa attraverso l’altoforno alimentato a carbone coke e si arriva all’acciaio. Solo dieci anni fa erano circa il doppio e, nello stesso periodo, la percentuale della produzione europea sull’acciaio mondiale è passata dal 10 al 7%.
Sono molto inquinanti (per ogni tonnellata di acciaio prodotto emettono in media circa 2 tonnellate di CO2, mentre con i forni elettrici ci si ferma a tre quintali) e gli altiforni sono destinati a sparire dal panorama europeo entro il 2050, quando è fissato l’obiettivo di cancellare del tutto la Co2.
Ma già da qui a cinque anni, con il calo delle quote gratuite concesse finora alla siderurgia dalle norme europee che tassano le emissioni nocive, il loro destino è segnato.
I siderurgici di casa nostra e dell’Ue contestano il Green deal europeo, che appesantisce di oneri i loro prodotti, e puntano il dito sulla concorrenza cinese, che le tasse sull’inquinamento non le paga: in effetti, mentre in Europa sono vecchi dinosauri morenti, in Cina gli impianti a ciclo integrale fanno la parte del leone. A settembre scorso i dati del Global energy monitor ne mostravano 235 sotto la bandiera di Pechino.
Se alla concorrenza sui prezzi e ai vincoli ambientali si aggiunge anche una domanda debole, come quella di un’industria metalmeccanica in difficoltà, il gioco è fatto: in Germania, il mese scorso, ThyssenKrupp ha chiuso il suo altoforno BF9 a Duisburg, anche se per ora parla di fermata temporanea; a luglio ArcelorMittal ha abbandonato la produzione di coke a Cracovia e fermato l’altoforno numero 3 di D?browa Górnicza. Sono solo alcuni degli esempi più recenti.

I problemi si spostano anche sul lato politico e sociale: in Francia, appena qualche giorno fa, una proposta di legge de La France insoumise – sinistra radicale – perché lo Stato nazionalizzi al 100% gli impianti di ArcelorMittal in modo da evitare 600 licenziamenti su sette stabilimenti, tra cui l’altoforno di Dunkerque, è passata in commissione Finanze all’Assemblée nationale con la fondamentale astensione del Rassemblement National, ossia l’estrema destra.
In Gran Bretagna, lo scorso aprile, il governo laburista di Keir Starmer ha decretato d’urgenza il sostanziale commissariamento della British Steel per timore che la proprietà cinese chiudesse l’impianto di Scunthorpe, l’unico che ancora produce acciaio a ciclo integrato nel Regno Unito.
Lo stesso ruolo che ha Taranto in Italia. Ma qui che posizioni si prenderanno?

24/11/2025

ANGOLA - LA PRIMA GRANDE MINIERA DI RAME INIZIERÀ LA PRODUZIONE A OTTOBRE

La prima grande miniera di rame dell'Angola, Tetelo, ha iniziato la produzione il 29 ottobre, nell'ambito degli sforzi di diversificazione del Paese africano ricco di petrolio verso i minerali ad energia pulita.
La miniera, del valore di 250 milioni di dollari, è di proprietà di Shining Star Icarus, una partnership tra la cinese Shining Star International Group e la Sociedade Mineira de Cobre de Angola, e si prevede che nei primi due anni di attività produrrà 25.000 tonnellate di concentrato di rame all'anno.
"Sono onorato di annunciare l'inaugurazione della miniera di Tetelo", ha dichiarato il ministro delle Miniere Diamantino Azevedo a una conferenza nella capitale Luanda.
"Questo evento segnerà l'inizio della produzione della prima miniera sotterranea di questo importantissimo metallo", ha dichiarato.
Oltre ai metalli per le batterie, come il litio, il cobalto o il nichel, anche il Rame è considerato essenziale nella transizione verso le energie rinnovabili.
Il vice direttore generale di Shining Star Icarus, Rui Lopes, ha dichiarato a Reuters che la fase iniziale sarà un'operazione a cielo aperto, seguita dall'estrazione sotterranea a partire dalla seconda metà del 2026.
La miniera ha un accordo di offtake con il commerciante di materie prime Glencore, ha aggiunto Lopes.
Anche Ivanhoe Mines e Anglo American hanno progetti di esplorazione del rame in Angola.

21/11/2025

INDONESIA - PT ALAMTRI PUNTA A METÀ DICEMBRE PER L'AVVIO DEL NUOVO IMPIANTO

La mossa strategica dell'Indonesia di espandere la lavorazione dei minerali a livello nazionale continua: PT Alamtri Minerals Indonesia Tbk (ADMR) prevede di avviare il suo nuovo impianto di alluminio nel Kalimantan settentrionale a metà dicembre. L'impianto, situato sull'isola del Borneo, è destinato a diventare uno dei grandi impianti di Alluminio dell'Indonesia.
Il direttore di Alamtri, Wito Krisnahadi, ha confermato via SMS che le attività iniziali del sito inizieranno il mese prossimo. La produzione sarà incrementata gradualmente nel corso del prossimo anno, nell'ambito della fase di messa in servizio prevista. Krisnahadi ha aggiunto che il sito dovrebbe raggiungere la piena produzione annuale di 500.000 tonnellate entro ottobre 2026.
Oltre alla prima fase, ADMR ha delineato l'obiettivo a lungo termine di espandere il progetto North Kalimantan in modo che la sua capacità totale annuale salga a 1,5 milioni di tonnellate.
Nel 2023, l'Indonesia, nonostante sia uno dei principali fornitori mondiali di bauxite, ha interrotto tutte le esportazioni di bauxite per indirizzare gli investimenti verso la produzione di allumina e alluminio all'interno del Paese. L'attuale sviluppo non è altro che un passo verso questa direzione: raggiungere l'autosufficienza nella produzione di allumina e alluminio.