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News Materie Prime

Notiziario aggiornato sulle materie prime


FT Mercati mette a disposizione degli abbonati un notiziario dedicato alle materie prime per rimanere sempre aggiornati. Ecco una selezione delle ultime notizie:

06/10/2025

FASTMARKETS PROPONE DI INCLUDERE I COSTI CBAM NEI BENCHMARK EUROPEI DAL 1° GENNAIO 2026

Fastmarkets intende integrare i costi CBAM nelle proprie valutazioni del premio P1020A fca dp per Italia e Spagna. L’obiettivo è riflettere meglio le dinamiche di mercato quando il CBAM entrerà in vigore, poiché il costo dei certificati potrà influenzare ma non sempre essere pienamente trasferito nei prezzi. Il valore CBAM non sarà fisso, dipendendo da marchio, origine e tempistica dello sdoganamento. I premi saranno allineati al benchmark Rotterdam (che includerà CBAM dal 2026). Consultazione: 1–31 ottobre 2025; applicazione: 1° gennaio 2026.

06/10/2025

CINA - PERMESSI DI ESPORTAZIONE PER GLI EV PER MIGLIORARE IL TRADE ALL'ESTERO

Il Ministero del Commercio cinese ha annunciato che, a partire dal 1° gennaio del prossimo anno, la Cina richiederà permessi di esportazione per i veicoli elettrici puri, al fine di promuovere un commercio sano per l'industria dei veicoli elettrici (EV).
L'annuncio prevede che solo i produttori di auto e i loro venditori autorizzati di veicoli elettrici possano richiedere i permessi di esportazione, ponendo il settore dei veicoli elettrici sotto la stessa gestione delle licenze delle auto a combustibili fossili.
Secondo l'annuncio, i veicoli elettrici esportati saranno inoltre soggetti a ispezioni doganali obbligatorie e gli esportatori dovranno creare un servizio clienti completo, compresi sistemi di riparazione post-vendita per il mercato estero.
Il governo ha chiesto di porre fine alla guerra dei prezzi dei veicoli elettrici. A fine giugno, il Quotidiano del Popolo ha pubblicato un articolo in cui esortava a fermare l'"involuzione" del settore, definita come una concorrenza malsana tra le imprese che porta a prezzi bassi e margini ridotti, citando la guerra dei prezzi tra i produttori di veicoli elettrici.
La gente teme che gli esportatori non regolamentati e l'intensa concorrenza danneggino la reputazione e comprimano i profitti dei produttori cinesi di EV, perché già si sentono lamentele su "basso costo e bassa qualità".
Fonti del trade hanno anche osservato che la mossa potrebbe spingere i principali produttori di litio e di batterie a dare priorità alla cooperazione con le imprese che hanno i permessi di esportazione per i veicoli elettrici, consolidando ulteriormente una catena di fornitura competitiva del settore.
Alcuni operatori di mercato hanno anche sollevato preoccupazioni per i produttori e i commercianti di veicoli elettrici di piccole e medie dimensioni, osservando che l'annuncio potrebbe causare un caos a breve termine, poiché le richieste dei permessi necessari potrebbero essere sottoposte a diversi cicli di ispezioni.

NB:
Negli ultimi anni la Cina ha detenuto una quota di mercato leader nel settore dei veicoli elettrici e nel 2024 rappresenterà oltre il 60% delle vendite globali di veicoli elettrici.
Secondo la China Passenger Car Association (CPCA), le esportazioni di veicoli passeggeri a nuova energia hanno raggiunto 1,20 milioni di unità nel periodo gennaio-luglio di quest'anno, con un aumento del 57,1% su base annua.
Le esportazioni totali di veicoli elettrici hanno raggiunto 2,02 milioni di unità da gennaio ad agosto di quest'anno, con un aumento del 51% rispetto allo stesso periodo dell'anno scorso.
Fonti del settore hanno riferito che, poiché l'UE e gli Stati Uniti hanno già aumentato i dazi sulle importazioni di veicoli elettrici di produzione cinese per proteggere la catena di approvvigionamento locale, le imprese cinesi produttrici di batterie e di veicoli elettrici si stanno spostando verso la produzione localizzata, soprattutto in aree come il sud-est asiatico e il Marocco.
Le vendite di veicoli elettrici puri (EV) da parte delle case automobilistiche cinesi in Indonesia hanno totalizzato 35.749 unità nei primi sei mesi del 2025, con un aumento del 267% rispetto all'anno precedente, e rappresentano oltre il 90% del mercato degli EV in Indonesia, secondo gli ultimi dati pubblicati dall'associazione delle industrie automobilistiche indonesiane (GAIKINDO).
Anche le esportazioni cinesi verso il Messico hanno registrato un'impennata negli ultimi anni, soprattutto dopo la rielezione di Donald Trump a presidente degli Stati Uniti.
Fonti di mercato hanno affermato che le imprese cinesi hanno prodotto ed esportato componenti per auto in Messico per poi essere completamente assemblati ed esportati negli Stati Uniti.
Il 10 settembre, però, il Messico ha annunciato che aumenterà al 50% le tariffe sulle auto provenienti dalla Cina e da altri Paesi asiatici.
Negli ultimi anni il Sud America è diventato sempre più importante per i produttori cinesi di veicoli elettrici", ha dichiarato a Fastmarkets un secondo produttore cinese di batterie, "sia per la domanda del mercato locale che per la sua posizione strategica vicino agli Stati Uniti". Le tariffe proposte dal Messico potrebbero essere un tentativo di pacificare gli Stati Uniti, per evitare che questi ultimi aumentino le tariffe sulle merci messicane".

06/10/2025

PANIERE PREZZO PRELIMINARE OPEC

L'OPECNA, l'agenzia di stampa dell'OPEC, ha annunciato il prezzo preliminare del Paniere OPEC
03 ottobre = 65,48 $/b (in calo rispetto al valore giornaliero precedente)
(Il paniere di riferimento OPEC (ORB), introdotto il 16 giugno 2005, è attualmente composto da: Algeria, Angola, Congo, Ecuador, Guinea Equatoriale, Gabon, Iran, Iraq, Kuwait, Libia, Nigeria, Arabia Saudita, Emirati Arabi Uniti e Venezuela.

06/10/2025

SOUTH CROFTY DIVENTEREBBE LA PRIMA MINIERA PRIMARIA DI STAGNO DA DECENNI A QUESTA PARTE

L'esploratore canadese Cornish Metals ha completato una valutazione economica preliminare (PEA) aggiornata per il suo progetto di Stagno South Crofty, in Cornovaglia, Regno Unito, confermando la solidità economica di quella che potrebbe diventare la prima miniera di Stagno primaria in Europa o in Nord America da decenni.
Secondo il PEA, South Crofty estrarrà 5,9 milioni di tonnellate di minerale con una gradazione dello 0,94% di stagno nell'arco di 14 anni, producendo circa 49 000 tonnellate di stagno, 3 842 tonnellate di rame e 3 223 tonnellate di zinco. La produzione media annua di stagno è prevista a 4.700 tonnellate tra il secondo e il sesto anno, pari a circa l'1,6% dell'offerta globale di stagno estratto.
Lo studio indica un valore attuale netto (VAN) al netto delle imposte, con uno sconto del 6%, di 180 milioni di sterline (235 milioni di dollari) e un tasso di rendimento interno del 20%. I costi medi all-in sustaining sono previsti a 14.500 dollari/t di Stagno pagabile nell'arco della vita della miniera (LoM), ben al di sotto degli attuali prezzi di mercato, pari a circa 35.000 dollari/t.
Ciò colloca South Crofty nel quartile più basso della curva dei costi del settore, con un margine di guadagno prima degli interessi, delle tasse, del deprezzamento e dell'ammortamento (Ebitda) previsto del 62% durante le operazioni a regime.
Il capitale pre-produzione è stimato in 198 milioni di sterline, con un recupero in 3,3 anni e un Ebitda medio annuo di 70 milioni di sterline nei primi cinque anni di piena produzione. Il PEA si basa sull'attuale risorsa mineraria NationaI Instrument 43-101, datata 6 settembre 2023, e supporta un LoM di 14 anni, con la previsione di un ulteriore incremento delle risorse.
L'amministratore delegato di Cornish Metals, Don Turvey, ha dichiarato che lo studio aggiornato ha sottolineato la qualità della risorsa e la forza dei fondamenti del progetto.
South Crofty ha una lunga tradizione di sostituzione delle tonnellate estratte e di estensione della vita della miniera, una tendenza che Cornish Metals prevede di continuare una volta ripreso lo sviluppo sotterraneo. L'obiettivo di esplorazione del progetto indica una mineralizzazione aggiuntiva tra i 6 e i 13 milioni di tonnellate con una gradazione compresa tra lo 0,5% e l'1,8% di stagno, con estensioni di grado superiore identificate.
Turvey ha dichiarato che la società ritiene che la risorsa esistente, su cui si basa l'attuale piano minerario di 14 anni, rappresenti solo una frazione del più ampio sistema di South Crofty.
"Riteniamo che l'attuale risorsa mineraria di South Crofty, che limita l'attuale studio a 14 anni di vita della miniera, sia solo un piccolo giacimento all'interno di un sistema di Stagno molto più ampio nell'area del permesso minerario di South Crofty, che sosterrà un'attività multigenerazionale, come lo era in passato", ha dichiarato.
South Crofty, un tempo l'ultima miniera operativa in Cornovaglia prima della sua chiusura nel 1998, è destinata a svolgere un ruolo fondamentale nella strategia del governo britannico per i minerali critici. Il progetto è autorizzato fino al 2071, con autorizzazioni complete per la costruzione dell'impianto di lavorazione. Beneficia dell'infrastruttura sotterranea esistente e funzionerà utilizzando il 100% di energia rinnovabile, con un potenziale di generazione rinnovabile in loco.
"South Crofty è stata l'ultima miniera della regione a chiudere, e siamo orgogliosi di essere sul punto di farla riaprire per prima, producendo Stagno, un minerale fondamentale per l'economia verde", ha dichiarato Turvey. "Il progetto è di fatto già in fase di costruzione, con importanti lavori in corso, tra cui la ristrutturazione del pozzo e della stazione di pompaggio, la costruzione dell'edificio per le officine e i magazzini, lo scavo del sito dell'impianto di processo e le utenze critiche del sito".
Si prevede che il progetto creerà oltre 300 posti di lavoro diretti e altri 1.000 posti di lavoro indiretti, con un centro di formazione in loco per l'aggiornamento dei lavoratori locali.

06/10/2025

ENORMI RITIRI DI SCORTE DI ZINCO A FRONTE DI UNA DOMANDA FIACCA

Negli ultimi mesi alcuni trader di materie prime hanno aumentato i prelievi di zinco dai magazzini del London Metal Exchange, ma i prelievi potrebbero non servire a soddisfare la domanda spot dei clienti, che è quasi inesistente, secondo quanto dichiarato da diverse fonti e trader.
Le scorte di Zinco nei magazzini LME in Asia sono scese a 41.950 tonnellate a partire da lunedì 29 settembre, il livello più basso dall'aprile 2023.
Secondo le fonti, però, la maggior parte dei prelievi non è dovuta alla domanda.
Il livello più basso mai raggiunto dalle scorte di zinco dell'LME è stato di 15.600 tonnellate nel febbraio 2023, quando i prezzi hanno raggiunto i massimi storici di 3.240 dollari per tonnellata. Le scorte di zinco dell'LME erano pari a 253.250 tonnellate il 27 settembre dello scorso anno.
Un'importante società di trading di materie prime è tra quelle che stanno ritirando enormi volumi di zinco dai magazzini registrati dall'LME a Singapore, ma le fonti hanno detto che il metallo viene scambiato tra i magazzini perché al momento sono pochi i clienti che chiedono scorte.
Secondo le fonti, i ritiri potrebbero anche avere finalità speculative, per far salire il prezzo dello zinco LME a un certo livello dopo un inizio d'anno poco brillante.
Il ritiro delle scorte avviene in un momento in cui la domanda a pronti del metallo in Europa, Asia e Stati Uniti rimane fiacca.
Numerosi operatori hanno affermato che non c'è stata un'improvvisa impennata della domanda tale da giustificare il massiccio prelievo di scorte dai magazzini.
Tuttavia, il tonnellaggio effettivo disponibile sul sistema LME è di 30.625 tonnellate al 29 settembre, dopo 11.325 tonnellate di mandati annullati.
"Il destoccaggio potrebbe non essere guidato dalla domanda fisica", ha dichiarato un trader di Shanghai. "Direi che si tratta piuttosto di 'giochi di magazzino'".
Il consumo di zinco in Germania, la più grande economia europea, è crollato a 336.300 tonnellate nel 2024 rispetto alle 476.584 tonnellate di un decennio prima, secondo i dati compilati da un trader europeo.
Secondo i dati, quest'anno la Germania ha consumato 186.300 tonnellate di zinco.
La domanda di zinco in Germania è stata in parte appesantita dalla produzione di acciaio, che a luglio è diminuita del 12% rispetto all'anno precedente, ha dichiarato Moore di Fastmarkets.
"Lo zinco attraversa tipicamente periodi sporadici di tensione che spesso non hanno a che fare con i fondamentali, come la domanda di zinco a livello globale, ma piuttosto con il posizionamento dei commercianti e i livelli delle scorte sull'LME", ha dichiarato Samuel Basi, CEO di Perfectly Hedged.

06/10/2025

UE - PREZZI DELLE LAMIERE PESANTI IN CALO A CAUSA DELLA LENTEZZA DEL TRADE E DELLA DEBOLEZZA DELLA DOMANDA

I prezzi delle lamiere di acciaio pesante in Europa sono scesi nella settimana fino a settembre, trascinati al ribasso da una domanda debole e da un trade lento, hanno riferito le fonti.
Secondo le fonti, i prezzi delle lamiere grezze italiane si sono ridotti a causa di acquisti limitati e di una domanda lenta.
Nel Nord Europa, le fonti hanno dichiarato che il mercato è stato tranquillo "con quasi nessuna trattativa".
"Tutte le acciaierie del Nord Europa hanno cercato di alzare i prezzi durante e dopo le vacanze, ma i clienti hanno acquistato solo il materiale 'commodity grade' di cui avevano urgentemente bisogno per completare i progetti", ha dichiarato una fonte commerciale.
La fonte ha aggiunto che i tempi di consegna dei prodotti di base sono di uno o due mesi, ma che l'attività è stata più "costante" per le lamiere speciali utilizzate per le fondazioni offshore o i monopoli per i parchi eolici offshore, che hanno tempi di consegna di due o tre mesi.