07/11/2025
INDIA - CRESCITA VERDE, ECONOMIA CIRCOLARE E COMPETITIVITÀ GLOBALE
L'industria indiana dell'alluminio sta vivendo una trasformazione cruciale. Con una domanda nazionale che dovrebbe passare dagli attuali 5,3 milioni di tonnellate a quasi 8,3 milioni di tonnellate entro il 2030, sia i produttori primari che quelli secondari hanno un ruolo cruciale da svolgere per raggiungere gli obiettivi industriali e ambientali. Il settore dell'alluminio secondario, fondato sul riciclo di rottami nazionali e importati, contribuisce oggi a quasi il 40% della fornitura totale di alluminio dell'India ed è diventato una pietra miliare della produzione sostenibile, sostenuta da circa il 20% di input di rottami nazionali e l'80% di quelli importati.
L'India non produce ancora abbastanza rottami di alluminio a fine vita per soddisfare la crescente domanda di metallo a basse emissioni di carbonio. Fino a quando il parco rottami nazionale non maturerà, l'alluminio riciclato proveniente dalle importazioni resterà indispensabile per mantenere la capacità di riciclaggio del Paese, pari a oltre 2 milioni di tonnellate, pienamente utilizzata, sostenere la competitività e accelerare la riduzione delle emissioni.
L'industria indiana dell'alluminio secondario sta guidando la transizione del Paese verso la circolarità, l'efficienza energetica e la leadership globale nella sostenibilità. La produzione di alluminio attraverso il riciclo utilizza il 95% in meno di energia ed emette oltre il 90% in meno di CO? rispetto alla fusione primaria: è come importare elettricità gratuita nel Paese.
Per sostenere questo slancio, è necessario un quadro politico progressivo ed equilibrato che rafforzi la crescita indiana guidata dal riciclo. La riduzione del dazio all'importazione dal 2,5% allo 0% sui rottami di alluminio garantirà una disponibilità costante di materie prime per gli impianti di riciclaggio e una produzione ininterrotta.
Con politiche stabili e lungimiranti, l'industria indiana dell'alluminio secondario continuerà ad alimentare una crescita sostenibile, a creare posti di lavoro verdi e a rafforzare la leadership dell'India nella produzione circolare globale.
