06/10/2025
SOUTH CROFTY DIVENTEREBBE LA PRIMA MINIERA PRIMARIA DI STAGNO DA DECENNI A QUESTA PARTE
L'esploratore canadese Cornish Metals ha completato una valutazione economica preliminare (PEA) aggiornata per il suo progetto di Stagno South Crofty, in Cornovaglia, Regno Unito, confermando la solidità economica di quella che potrebbe diventare la prima miniera di Stagno primaria in Europa o in Nord America da decenni.
Secondo il PEA, South Crofty estrarrà 5,9 milioni di tonnellate di minerale con una gradazione dello 0,94% di stagno nell'arco di 14 anni, producendo circa 49 000 tonnellate di stagno, 3 842 tonnellate di rame e 3 223 tonnellate di zinco. La produzione media annua di stagno è prevista a 4.700 tonnellate tra il secondo e il sesto anno, pari a circa l'1,6% dell'offerta globale di stagno estratto.
Lo studio indica un valore attuale netto (VAN) al netto delle imposte, con uno sconto del 6%, di 180 milioni di sterline (235 milioni di dollari) e un tasso di rendimento interno del 20%. I costi medi all-in sustaining sono previsti a 14.500 dollari/t di Stagno pagabile nell'arco della vita della miniera (LoM), ben al di sotto degli attuali prezzi di mercato, pari a circa 35.000 dollari/t.
Ciò colloca South Crofty nel quartile più basso della curva dei costi del settore, con un margine di guadagno prima degli interessi, delle tasse, del deprezzamento e dell'ammortamento (Ebitda) previsto del 62% durante le operazioni a regime.
Il capitale pre-produzione è stimato in 198 milioni di sterline, con un recupero in 3,3 anni e un Ebitda medio annuo di 70 milioni di sterline nei primi cinque anni di piena produzione. Il PEA si basa sull'attuale risorsa mineraria NationaI Instrument 43-101, datata 6 settembre 2023, e supporta un LoM di 14 anni, con la previsione di un ulteriore incremento delle risorse.
L'amministratore delegato di Cornish Metals, Don Turvey, ha dichiarato che lo studio aggiornato ha sottolineato la qualità della risorsa e la forza dei fondamenti del progetto.
South Crofty ha una lunga tradizione di sostituzione delle tonnellate estratte e di estensione della vita della miniera, una tendenza che Cornish Metals prevede di continuare una volta ripreso lo sviluppo sotterraneo. L'obiettivo di esplorazione del progetto indica una mineralizzazione aggiuntiva tra i 6 e i 13 milioni di tonnellate con una gradazione compresa tra lo 0,5% e l'1,8% di stagno, con estensioni di grado superiore identificate.
Turvey ha dichiarato che la società ritiene che la risorsa esistente, su cui si basa l'attuale piano minerario di 14 anni, rappresenti solo una frazione del più ampio sistema di South Crofty.
"Riteniamo che l'attuale risorsa mineraria di South Crofty, che limita l'attuale studio a 14 anni di vita della miniera, sia solo un piccolo giacimento all'interno di un sistema di Stagno molto più ampio nell'area del permesso minerario di South Crofty, che sosterrà un'attività multigenerazionale, come lo era in passato", ha dichiarato.
South Crofty, un tempo l'ultima miniera operativa in Cornovaglia prima della sua chiusura nel 1998, è destinata a svolgere un ruolo fondamentale nella strategia del governo britannico per i minerali critici. Il progetto è autorizzato fino al 2071, con autorizzazioni complete per la costruzione dell'impianto di lavorazione. Beneficia dell'infrastruttura sotterranea esistente e funzionerà utilizzando il 100% di energia rinnovabile, con un potenziale di generazione rinnovabile in loco.
"South Crofty è stata l'ultima miniera della regione a chiudere, e siamo orgogliosi di essere sul punto di farla riaprire per prima, producendo Stagno, un minerale fondamentale per l'economia verde", ha dichiarato Turvey. "Il progetto è di fatto già in fase di costruzione, con importanti lavori in corso, tra cui la ristrutturazione del pozzo e della stazione di pompaggio, la costruzione dell'edificio per le officine e i magazzini, lo scavo del sito dell'impianto di processo e le utenze critiche del sito".
Si prevede che il progetto creerà oltre 300 posti di lavoro diretti e altri 1.000 posti di lavoro indiretti, con un centro di formazione in loco per l'aggiornamento dei lavoratori locali.