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News Materie Prime

Notiziario aggiornato sulle materie prime


FT Mercati mette a disposizione degli abbonati un notiziario dedicato alle materie prime per rimanere sempre aggiornati. Ecco una selezione delle ultime notizie:

04/06/2025

I MERCATI GLOBALI DEL ROTTAME CONTINUANO A MIGLIORARE GRAZIE ALLA FORTE DOMANDA

Nella settimana lavorativa conclusasi venerdì 23 maggio, i mercati internazionali del rottame d'acciaio hanno continuato a crescere grazie alla forte propensione all'acquisto nei principali mercati.
Si prevede che la Turchia, il più grande importatore di rottami al mondo, continuerà a prenotare materiale d'alto mare per le spedizioni di giugno.
In sintesi:
- Le cartiere turche continuano a pagare prezzi elevati per il rottame d'alto mare
- I mercati di esportazione statunitensi migliorano grazie alla domanda turca e asiatica
- Gli importatori vietnamiti rimangono esitanti nonostante la stabilità dei prezzi dell'acciaio
- I prezzi delle importazioni da Taiwan seguono la tendenza al rialzo della Turchia
- I trade del rottame indiano crollano a causa della domanda ribassista di acciaio finito locale.

04/06/2025

webinar 18 giugno SUL RICICLO DELLE BATTERIE AL LITIO

WEBINAR 18 GIUGNO - LA MINIERA URBANA del riciclo delle batterie al litio
Con il contributo della dott.sa Federica Forte di ENEA affrontiamo un tema di grande attualità: processi, tecnologie, criticità e prospettive future nello sviluppo della filiera del riciclo delle batterie al litio.

Iscrivetevi e seguiteci
WEBINAR via zoom 18-6-2025 ore 14.30 (di circa 40 min)
Iscrizione al Webinar - Zoom

04/06/2025

PANIERE PREZZO PRELIMINARE OPEC

L'OPECNA, l'agenzia di stampa dell'OPEC, ha annunciato il prezzo preliminare del Paniere OPEC
3 giugno = 65,07 $/b (in aumento rispetto al valore giornaliero precedente)
(Il Paniere di Riferimento OPEC (ORB), introdotto il 16 giugno 2005, è attualmente composto da: Algeria, Angola, Congo, Ecuador, Guinea Equatoriale, Gabon, Iran, Iraq, Kuwait, Libia, Nigeria, Arabia Saudita, Emirati Arabi Uniti e Venezuela.

04/06/2025

SINTESI DEI PRINCIPALI INDICI DI FERROCROMO DEL 03-06-2025

SINTESI DEI PRINCIPALI INDICI DI FERROCROMO DEL 03-06-2025
1. Indicatore di riferimento del Ferro-Cromo lumpy Cr, base di carica 52% (e alto carbonio), Europa, = 1,40 $/LB (in calo)
2. Ferrocromo 50% Cr, consegnato in Europa, = 1,15 - 1,31 $/LB (invariato);
3. Ferrocromo ad alto tenore di carbonio 6-8,5%, base 65-70% Cr, max 1,5% Si, Europa = 1,19 - 1,62 $/LB (invariato)
4. Importazione di ferrocromo 50% Cr, cif principali porti cinesi, = 1,03 $/LB (in calo).
(Le variazioni rispetto al dato della settimana precedente sono indicate tra parentesi)

04/06/2025

LA PRODUZIONE DI TECK È IN LINEA CON LE PREVISIONI NONOSTANTE LE INTERRUZIONI DELLE OPERAZIONI IN CILE

Lunedì 2 giugno, la società mineraria Teck Resources ha segnalato due interruzioni impreviste in due diverse operazioni in Cile, ma la guidance della società per la produzione di rame rimane invariata nonostante le preoccupazioni tariffarie, i problemi meteorologici e le ultime chiusure.
Il 2 giugno Teck ha annunciato una chiusura di un mese delle sue operazioni di Carmen de Andacollo (CdA) in Cile a causa di un problema meccanico non ancora chiarito. È stata segnalata un'interruzione del carico delle navi, anch'essa della durata prevista di un mese, presso l'impianto portuale di Quebrada Blanca (QB).
In aprile, durante la telefonata di presentazione dei risultati del primo trimestre, Teck ha registrato un aumento del 7% (106.100 tonnellate) della produzione di rame rispetto al trimestre precedente, con prestazioni costanti in tutte le attività, nonostante un'interruzione prolungata della miniera di Quebrada Blanca in Cile a gennaio, un'interruzione dell'energia elettrica a livello nazionale in Cile e un clima altrimenti difficile.
Secondo il comunicato stampa di Teck del 2 giugno, la previsione di produzione di rame per il 2025 rimane invariata, sia in totale per l'azienda (490.000-565.000 tonnellate), sia specificamente per ciascuno dei siti interessati.
Teck ha espresso in precedenza la preoccupazione che la potenziale imposizione di tariffe e misure di ritorsione sul trade tra gli Stati Uniti e altri Paesi stesse creando una significativa incertezza sui mercati globali, che probabilmente persisterà per tutto l'anno in corso.
"Le navi sono piene e tutti stanno portando il metallo prima che arrivino i dazi", ha detto il mese scorso un operatore di mercato.
"Troppo rame è stato importato nel primo trimestre e avrà bisogno di tempo per essere consumato", ha detto un secondo operatore di mercato.
Secondo i ricercatori di Morgan Stanley, è probabile che il premio COMEX continui ad attirare materiale verso gli Stati Uniti come ha fatto finora.
"Tuttavia, se venissero annunciati dei dazi, questo bid per il materiale probabilmente cesserebbe, pesando sui benchmark ex-USA rispetto al COMEX. Ci aspettiamo che lo spread COMEX-[London Metal Exchange] alla fine si assesti al livello di qualsiasi tariffa, ma questo potrebbe non riflettersi pienamente immediatamente a causa dell'accumulo di metallo a terra da digerire, dell'inerzia temporanea del mercato spot e dell'incertezza macroeconomica", ha scritto la società in un comunicato del 2 giugno.

04/06/2025

CINA - LE IMPORTAZIONI RAGGIUNGONO IL MASSIMO ANNUALE IN APRILE A CAUSA DELL'AUMENTO DELL'OFFERTA

Le importazioni di concentrato di zinco in Cina nel mese di aprile hanno raggiunto il massimo annuale di 494.662 tonnellate, con condizioni di arbitraggio favorevoli che hanno stimolato l'interesse all'acquisto e l'aumento della produzione mineraria d'oltreoceano che ha aumentato l'offerta spot, hanno riferito le fonti.
Le importazioni di aprile sono aumentate del 37,6% rispetto alle 359.500 tonnellate di marzo e del 72,1% su base annua, secondo gli ultimi dati doganali.
L'Australia è diventata il principale fornitore di concentrato di zinco della Cina ad aprile, esportando 112.014 tonnellate, seguita dal Perù (100.405 tonnellate). Sudafrica e Russia hanno esportato rispettivamente quasi 60.000 tonnellate e circa 50.000 tonnellate.
Il continuo aumento dell'offerta di concentrato di zinco da oltreoceano è stato il motivo principale delle elevate importazioni di aprile, hanno riferito le fonti.
"Alcune miniere del Sud America hanno aumentato le loro previsioni di produzione per quest'anno e anche quelle della Russia, dell'Africa e del Medio Oriente stanno aumentando la produzione di concentrati", ha dichiarato una fonte di Shanghai.
Nel frattempo, le tariffe di trattamento (TC) sono aumentate di oltre 100 dollari per tonnellata dall'inizio di quest'anno, a causa dell'aumento dell'offerta di materie prime.
Ma alcuni partecipanti si sono chiesti se il movimento al rialzo dei TC possa essere sostenuto, dato che l'espansione della capacità di fusione dello zinco in Cina quest'anno sta facendo aumentare la domanda di concentrato.
"Penso che il ritmo della ripresa dei TC possa essere inferiore nel terzo trimestre", ha dichiarato un secondo operatore di Shanghai.