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News Materie Prime

Notiziario aggiornato sulle materie prime


FT Mercati mette a disposizione degli abbonati un notiziario dedicato alle materie prime per rimanere sempre aggiornati. Ecco una selezione delle ultime notizie:

31/01/2025

IL RAME POTREBBE COSTARE PIÙ DEL NICHEL NEL 2025 - CRU

In un mercato che quest'anno dovrebbe registrare un modesto surplus, non vi è alcuna ragione evidente per cui il Rame dovrebbe uscire da un trade range compreso tra gli 8.000 e i 9.000 dollari/tonnellata.
Tuttavia, dato che gli investitori più scarsi continuano a credere nella storia del toro a lungo termine, non si dovrebbe escludere una rapida ascesa del prezzo verso nuovi record nominali, o addirittura superiori.
Quest'ultimo valore porterebbe il rame a circa 15.000 $/t e forse a poca distanza dal Nichel, che è un mercato con diversi anni di eccedenze e un prezzo sostenuto solo dai costi di produzione.

31/01/2025

PANIERE PREZZO PRELIMINARE OPEC

L'OPECNA, l'agenzia di stampa dell'OPEC, ha annunciato il prezzo preliminare del Paniere OPEC
30 gennaio= 79,38 $/b (in calo rispetto al valore giornaliero precedente)
(Il Paniere di Riferimento OPEC (ORB), introdotto il 16 giugno 2005, è attualmente composto da: Algeria, Angola, Congo, Ecuador, Guinea Equatoriale, Gabon, Iran, Iraq, Kuwait, Libia, Nigeria, Arabia Saudita, Emirati Arabi Uniti e Venezuela.

31/01/2025

UN BUON GENNAIO PER LO STAGNO - ITA

Secondo l'Associazione Internazionale dello Stagno (ITA), i prezzi dello stagno hanno iniziato l'anno su basi solide, con il prezzo LME a 3 mesi che ha chiuso mercoledì a 30.106 dollari, con un aumento del 3,5% a gennaio, nonostante il crollo dell'indice dei semiconduttori di Philadelphia legato al Deepseek all'inizio della settimana.
Sebbene l'anno scorso sia stato introdotto un nuovo sistema di licenze per l'estrazione e la fusione, le esportazioni indonesiane dovrebbero calare notevolmente a gennaio a causa dei ritardi di Capodanno nei permessi di esportazione.
Le fonderie in Cina continuano a segnalare la scarsità di materie prime disponibili, spingendo molte di esse a prolungare le pause produttive durante la Festa di Primavera. Dopo l'insediamento del Presidente Trump, l'incertezza sui dazi statunitensi continua a influenzare fortemente le prospettive dei mercati dei metalli di base.

31/01/2025

RUSSIA - IL TRADE DEL GREGGIO SI BLOCCA A CAUSA DELLE ULTIME MISURE

Il trade del greggio russo si è fermato a metà del ciclo mensile a causa dell'incertezza creata dall'ultima serie di sanzioni statunitensi.
Secondo gli operatori, non sono stati conclusi accordi per la consegna di marzo del greggio Urals o per l'arrivo di aprile del greggio nei porti dell'estremo oriente russo.
Gli acquirenti e i venditori di greggio russo sono ora concentrati a garantire che i carichi già in navigazione raggiungano le loro destinazioni senza incorrere nelle misure statunitensi.
Il 10 gennaio Washington ha rivelato sanzioni dirette di blocco nei confronti di Surgutneftegaz e Gazpromneft, rispettivamente la terza e la quarta compagnia petrolifera russa e importanti fornitori di greggio per India e Cina. I carichi forniti da una delle due compagnie che vengono scaricati dopo il 27 febbraio rischiano di incorrere in sanzioni, secondo le linee guida del Dipartimento del Tesoro statunitense.
Gazpromneft sta già affrontando problemi di carico dei carichi di greggio che ha venduto. La Surgutneftegaz ha fornito 295.000 b/g di greggio all'India e 225.000 b/g alla Cina nel periodo gennaio-novembre 2024. Gazpromneft ha caricato 95.000 b/d per l'India e quasi 220.000 b/d per la Cina nello stesso periodo.
Gli Stati Uniti hanno anche aggiunto alla lista delle sanzioni 183 petroliere che costituiscono gran parte della "flotta ombra" che aggira le sanzioni occidentali per trasportare il petrolio russo, aggiungendo un ulteriore livello di incertezza al trade del greggio - è stato concesso un periodo di grazia fino al 27 febbraio.
Un alto funzionario del governo indiano ha confermato la posizione del Paese, che non tratterà con petroliere o entità sottoposte a sanzioni statunitensi, durante un evento industriale tenutosi a Delhi questo mese. Il gruppo portuale cinese Shandong vieterà alle navi sottoposte a sanzioni statunitensi di attraccare o ricevere servizi portuali, ha dichiarato il 7 gennaio, prima che venissero rivelate le ultime misure statunitensi contro la Russia. La provincia nordorientale dello Shandong è una destinazione
destinazione per le esportazioni di greggio russo.

31/01/2025

CINA - ESPORTAZIONI DI PIOMBO DI NUOVO IN MODESTO AUMENTO - CRU

Secondo l'ultimo rapporto del CRU, la Cina tornerà ad avere un'eccedenza nel 2025, inducendo un'inversione di rotta a favore delle esportazioni.
Tuttavia, l'inversione di tendenza sarà modesta e la scarsità di mangimi limiterà la ripresa della produzione. Le esportazioni del 2025 non torneranno ai livelli massimi del 2023.

31/01/2025

IL SUDAFRICA ESPORTERÀ MENO FECR E PIÙ MINERALE - CRU

CRU prevede che la produzione di ferrocromo sudafricano continuerà a diminuire nel 2025, mentre la ripresa della produzione europea di acciaio inossidabile si arresta e la Cina si avvicina all'autosufficienza per il ferrocromo. Le operazioni integrate in Sudafrica continueranno a vedere una maggiore redditività nella vendita di minerale di cromo alla Cina piuttosto che nel tentativo di trovare un mercato per il ferrocromo, soprattutto perché i costi di fusione in Sudafrica continueranno ad aumentare, a causa dell'aumento delle tariffe elettriche.